Progetto Associazione AYE contro il bullismo nelle scuole elementari.
Obiettivo del progetto
Quando parliamo di bullismo, spesso lo associamo al periodo delle scuole medie e superiori perché è in quei contesti che emerge. Spesso si fanno interventi nelle scuole dove almeno una situazione di bullismo è emersa perciò quando il problema è già venuto fuori. L’intervento, quindi, serve molte volte solo per tamponare, per correre ai ripari quando la vittima del bullo ha già subito diverse angherie.
Proprio per questi motivi l’associazione AYE ha deciso di proporre il progetto sul bullismo nelle scuole elementari con l’intento del “prevenire è meglio che curare”. Se infatti si facessero interventi con i bambini delle elementari, facendoli ragionare su queste tematiche, sarebbe molto probabile che i bambini, una volta diventati preadolescenti, conservino in loro i ragionamenti fatti e si relazionino con gli altri con maggior rispetto delle diversità, avrebbero meno aggressività nei confronti degli altri e avrebbero gli strumenti per coltivare buone e sane relazioni.
Come si può però proporre ai bambini queste tematiche? Dobbiamo adattare il linguaggio ai più piccoli, trovando un terreno di incontro che permetta loro di esercitare la loro competenza. Questo terreno è la fiaba che è uno strumento eterno per comunicare ai bambini. Un strumento che ogni bambino della scuola primaria, a prescindere dal livello di preparazione raggiunto, riesce a decodificare con facilità.
L’obiettivo è quello di parlare ai più giovani delle insidie del bullismo e del cyberbullismo, delle solitudini che si nascondono dentro, delle ansie sociali che derivano da questi problemi. Le fiabe ci aiutano a pensare, infatti, fin dai tempi più antichi era un gioco intellettuale alla scoperta della realtà o di ciò che nella realtà poteva non apparire evidente ad un primo sguardo. La fiaba, quindi, può essere uno strumento meraviglioso per parlare di tematiche così difficili.
Sappiamo, infatti, che attraverso le fiabe i bambini elaborano le tematiche della loro vita; le difficoltà che si incontrano, attraverso ad esempio il viaggio dell’eroe, possono essere capite, superate, si possono trovare insieme strategie utili.
La fiaba che l’associazione AYE propone è una fiaba inedita, creata ad hoc per poter ragionare insieme ai più piccoli e si intitola: Perla e lo squalo bullo.
La proposta si sviluppa in 4 incontri di 2 ore ciascuno in ogni classe dove attraverso la lettura della fiaba, drammatizzazioni e giochi, possiamo insieme creare un pensiero comune su questo argomento così critico soprattutto in questo periodo storico dove, con le quarantene varie e gli isolamenti, i giovani sembrano oggi avere molta difficoltà ad affrontare la vita senza aggressività, rispettando le differenze e relazionandosi in modo sereno.